Basilica di San Vitale
La Basilica di San Vitale è uno dei monumenti più importanti dell'arte paleocristiana in Italia, in particolar modo per la bellezza dei suoi mosaici. L'influenza orientale, sempre presente nell'architettura ravennate, assume qui un ruolo dominante sia da un punto di vista architettonico sia della decorazione musiva che esprime in modo chiaro l'ideologia e la religiosità dell'epoca giustinianea.
Battistero Neoniano
Il Battistero Neoniano posto a nord dell'attuale cattedrale di Ravenna è uno dei più antichi monumenti ravennati. Fu probabilmente edificato attorno agli inizi del V secolo, in concomitanza al vicino Duomo, dietro iniziativa del Vescovo Urso.
Mausoleo di Galla Placidia
Galla Placidia (386-452), sorella dell'imperatore Onorio, l’artefice del trasferimento della capitale dell'Impero Romano d'Occidente da Milano a Ravenna nel 402 d.C., fece costruire questo piccolo mausoleo a croce latina per sé intorno al 425-450; tuttavia non fu mai utilizzato in tal senso in quanto l'imperatrice, morta a Roma nel 450, fu seppellita in questa città.
Mausoleo di Teodorico
Fatto costruire dallo stesso Teodorico nel 520 d.C. come propria sepoltura, il Mausoleo, interamente realizzato in blocchi di pietra d'Istria, si articola in due ordini sovrapposti, entrambi decagonali.
Battistero degli Ariani
Verso la fine del V secolo, quando ormai Teodorico aveva consolidato il suo dominio e l'arianesimo era religione ufficiale della corte, nella piazzetta dell'attuale chiesa dello Spirito Santo (un tempo cattedrale degli Ariani) fu eretto il Battistero degli Ariani. L'edificio, interrato per circa 2,3 metri, ha forma ottagonale e presenta quattro piccole absidi all'esterno.
Tomba di Dante
Costruito dall'architetto Camillo Morigia nel 1780, il tempietto conserva le ossa del sommo poeta Dante Alighieri. L'esterno è in stile neoclassico, all'interno sopra il sarcofago è presente un rilievo di Pietro Lombardo scolpito nel 1483 raffigurante Dante davanti a un leggio.
La Domus dei Tappeti di Pietra
E' uno dei più importanti siti archeologici italiani scoperti negli ultimi decenni. Collocata all’interno della settecentesca Chiesa di Santa Eufemia, è costituita da 14 ambienti pavimentati con mosaici policromi e marmi appartenenti ad un edificio privato bizantino del V-VI secolo.
Antico Porto di Classe
L’area archeologica dell’Antico Porto si trova in un punto cruciale del sito antico di Classe: l’imboccatura del porto-canale antico, che comprende parte dell’isola ed il quartiere commerciale che si affacciava sulla sponda sud del canale. Il sito offre una visuale approssimativamente sincronica dell’antico porto del V-VI secolo, epoca di massimo splendore e sviluppo dello scalo commerciale.